Questo è un video, il mio primo per la precisione, in cui ti mostro essenzialmente due cose: la prima è che, come ormai avrai già capito da tempo, non sei solo ma tutta questa assurdità, in alcune circostanze, può essere comunque affrontata con ironia.

La seconda è (e lo ripeto soprattutto a me stessa), che anche senza attrezzatura o con in mano solo pochi strumenti, con le idee confuse, con la convinzione di non saperlo fare, con la paura di essere giudicata, procedendo contro vento si può fare tutto.

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Potevano essere dei giorni di festa pieni di baci, abbracci. 

Amici, parenti, imbucati, quella zia di cui non ti ricordi il nome, quella che “ma insomma quando ti sposi?”  

Brindisi, trenini, fuochi d’artificio. 

Assembramenti per le strade, nelle piazze, ai buffet…

Tavole apparecchiate all’infinito.

Potevano essere delle feste come tutti gli anni

e invece… che ne facciamo adesso di quelle tavolate deserte?